L’associazione “Cuori e mani per la vita”

Questo gruppo è nato dalla necessità di trovare qualche piccola e semplice fonte di lavoro e guadagno per alcune famiglie più povere, in particolare per alcune donne che avendo bambini piccoli possono lavorare solo a casa e in modo discontinuo. La cosa più semplice è stata insegnare loro qualche nozione della tecnica macramé, cioè l’utilizzo di nodi con fili di piccole o grandi dimensioni. In particolare abbiamo scelto il micromacramè abbinato all’uso delle perline, per creare braccialetti, orecchini, portachiavi, accessori di piccole dimensioni. Con questa attività riusciamo ad aiutare per ora quattro famiglie del nostro villaggio. Qualcosa riusciamo a vendere qui, ma data la povertà in generale della gente, teniamo prezzi molto bassi. Abbiamo mandato più di novemila braccialetti in Italia e ad altri amici che ci aiutano per venderli, però la situazione legata al virus ha limitato molto le visite ai botteghini vari. Per questo stiamo cercando qualche ditta che possa comprarne una buona quantità, magari per farne piccoli regali abbinati ai prodotti, in modo da poter continuare questo aiuto alla nostra gente. O gli organizzatori di qualche evento, alla ricerca di oggettini omaggio…

In futuro vorremmo poter organizzare anche qualche piccolo artigianato del legno e del vetro, in modo da aiutare anche qualche ragazzo a guadagnare qualcosa…

Siamo alla ricerca di sbocchi in Italia, perché se è vero che c’è crisi ovunque, qui in Siria “tutta la fatica è sempre di più…”. Il paese, distrutto da dieci anni di guerra, stenta a ripartire e ogni cosa anche piccola aiuta a far fronte alle necessità quotidiane.

 

LA SORGENTE

Progetto per giornate monastiche formative aperte a ragazze e ragazzi

 

Sempre più ospiti vengono al nostro monastero, attirati in primo luogo dalla bellezza del luogo e dalla pace che vi trovano. Fra loro anche molti giovani. Scoprono a poco a poco la comunità che vi abita, la liturgia che vi si svolge, il senso della giornata con le sue luci e le sue ombre, i suoi tempi per parlare e i tempi per rispettare il silenzio. La passione per il lavoro manuale e per la natura con i suoi ritmi…

Però gustare tutto questo non è immediato, soprattutto per i gruppi che vengono con un programma loro, già stabilito. È faticoso cogliere il senso della nostra vita, e allo stesso tempo c’è la percezione di poterne trarre qualcosa per se stessi, per sostenere il proprio quotidiano.

C’è anche sete di qualcosa di più profondo, di una esperienza più personale e allo stesso tempo ecclesiale di Cristo, della preghiera, della fede.

La vita monastica ha in Siria le sue radici: è nata qui, allo stesso tempo che in Egitto, nel terzo secolo dopo Cristo. Molti Santi monaci hanno vissuto qui, durante i secoli. Sarebbe un dono di Dio vederla rifiorire oggi.

 

Concretamente:

Il programma prevede dei fine settimana (giovedì pomeriggio, venerdì e sabato, che sono i giorni liberi per chi lavora) durante l’anno in cui invitare, con l’aiuto dei parroci, i giovani ad una esperienza strutturata secondo i nostri tempi. Preghiera della liturgia delle ore, celebrazione Eucaristica (o celebrazione della Parola), Lectio Divina guidata, lavoro manuale, pasti in comune con la lettura di tavola, tempo personale di meditazione e preghiera, e un momento di condivisione finale…

L’esperienza di alzarsi presto, e gustare le ore della notte e del primo mattino per la preghiera. L’esperienza del lavoro e di un po’ di fatica anche fisica.

 

Ai partecipanti lasceremmo l’onere di pagarsi il viaggio, e 7000 SYP (pari a 2 € per due giorni) come quota di partecipazione, per responsabilizzare la partecipazione.

Per coprire le nostre spese, avremmo bisogno ancora di 10 € per persona (per due giorni).

Quindi, per un ritiro di dieci persone per un fine settimana, avremmo bisogno di 10 euro x 10 persone = 100 €, più qualche spesa di materiale = 130 €

10 incontri = 1300 €